Qualche appunto sul Salone del Mobile appena finito.
- Kartell inizia a stufare con la sua produzione di oggetti di plastica trasparente.
- Più della metà degli stand erano occupati da aziende il cui design era una via di mezzo tra le ville dei Casamonica e quelle dei miliardari russi.
- Ho visto centinaia di sedie e tavoli tutti uguali, che differivano per dettagli e particolari gli uni dagli altri. Non si dice perché costretti ad essere ottimisti, ma evidentemente si è ancora in crisi. E quindi le aziende preferiscono produrre pezzi meno originali, meno di ricerca, ma più sicuri commercialmente. Però la creatività e l’innovazione ne pagano le conseguenze.